Stay Tuned

Posted on 15 Settembre 2013 by CBMAN.
Categories: news.

 

stay tuned

 

 

Novità in arrivo….

 

#m5s (il movimento nell’era di twitter)

autobus 

Vorrei fare una piccola analisi sulla situazione romana post tornata elettorale. Ma prima bisogna fare un piccolissima premessa. Con questo mio post parlo a livello personale. Non rappresento NESSUNO se non me stesso. In pieno stile : uno vale uno. Inoltre aggiungo che il mio intento è quello di fare una critica legittima e basta. Non voglio diffamare nessuno.

Seguo il blog di Beppe Grillo dalla sua nascita (2005), sono iscritto al meetup di Roma dal luglio 2006. Ho partecipato alla realizzazione dei famosi Vday  (In particolar modo per il secondo).  Sono tra i soci fondatori dell’associazione politica Amici di Beppe Grillo di Roma. Sono stato candidato come presidente del VIII municipio di Roma nel 2008, ho partecipato a tutte le inziative del “futuro” movimento fino alla fine del 2009. Dopo ho avuto un periodo medio lungo di stop. Periodo di stop sul territorio ma non all’interno del movimento.  Tanto è vero che sto tra i 49.000 e rotti iscritti ufficialmente al movimento (per intenderci…. coloro che hanno diritto a votare alle primare, sfiduciare, scegliere candidati presidente dela Repubblica etc etc). Tutto questo per dire cosa? Semplicemente che conosco molto bene il movimento cinque stelle dall’interno. Soprattutto la situazione a Roma. E poichè da sempre interessato a tematiche ambientali/territoriali conosco discretamente anche il mondo dell’associazionismo romano e dei piccoli personaggi “politici” locali.

Risultato elettorale amministrative a Roma: #m5s al 12.43%. Allora se lo paragoniamo al risultato delle amministrative del 2008 beh che dire…. un ottimo risultato. Nel 2008 la lista Amici Di Beppe Grillo di Roma si fermò poco sotto la soglia del 3%. Ma se pensiamo alle politiche? beh c’è stato un totale crollo di consensi! Anche perchè la metà dei Romani non ha votato!!! I cittadini Romani hanno preferito non votare che votare il #m5s! Perchè?

La risposta esatta non la conosco. Il cittadino votante è strano. Soprattutto nelle amministrative. Spesso si vota l’amico dell’amico. Ma analizziamo un paio di punti critici (secondo il mio modesto parere).

  1. Il movimento Romano è spaccato. Spaccato fin dalla sua nascita. Ci sono 2 fazioni storiche. I “montiani” (Da Serenetta Monti ex candidato sindaco del 2008) e i “lombardiani” (da Roberta Lombardi attuale portavoce alla camera). Non voglio entrare in merito. Personalmente non ho mai seguito nessuna corrente. Racconto solo i fatti. Ulteriore divisione c’è tra il passato e il presente. Ovvero tutti i nuovi attivisti sono totalmente diffidenti con noi della vecchia guardia. Attualmente il movimento Romano viene “gestito” al 90% da cittadini iscritti mediamente da un anno o due. Non ci sono aperture verso il passato. Totale diffidenza. Immotivata tra l’altro.E come sapete ogni genere di spaccatura crea debolezza. Non cresce lo spirito di gruppo.E magari chi si sente automaticamente tagliato fuori… beh… non utilizza a pieno il proprio tempo per far conoscere il movimento ad altre persone. Non combatte più di tanto per far arrivare qualche voto in più.
  2. Molti candidati / attivisti (compreso Grillo) hanno perso di vista le tematiche storiche del #m5s. Sostenibilità, Mobilità, Connettività, Rifiuti Zero etc etc etc. Ormai la “politica” del movimento è quasi esclusivamente anti casta e votata al “risparmio” del denaro pubblico. E quando, quelle rare volte, si parla di Acqua lo si fa bevendo da una bottiglia d’acqua minerale, quando si parla di mobilità lo si fa da una bella macchina 2000 di cilindrata, quando si parla di opensource si sfoggia allegramente un ipad o un iphone in mano…etc. etc. Alle parole dovrebbero seguire i fatti. Altrimenti si rischia di fare come tutti gli altri che bla bla bla bla bla….
  3. Marcello De Vito. Non lo conosco di persona, per carità, ma non mi ha fatto un buona impressione(come candidato). Vi spiego il perchè. E’ iscritto al movimento da solo un anno. Quindi non era conosciuto a pieno proprio da tutti. Prima delle primarie era una persona normalissima. Ci sono moltissime foto di lui in t-shirt e cappello. Una volta candidato ufficialmente a Sindaco di Roma… la trasformazione! Un Alfio Marchini de noaltri. Giacca e cravatta fissa. Quando non porta la giacca ecco spuntare un maglioncino sulle spalle in pieno stile “pariolo”. Forse è stata una scelta di “marketing” non so. Forse su qualche persona anziana puo’ anche funzionare… ma sul nostro elettorato giovane e di periferia? Lo sappiamo tutti che l’elettore giovane (under 30) magari abitante non nel quadrante storico ha un rifiuto a pelle verso determinati cliché. Un candidato cinque stelle deve essere un candidato dei cittadini, per i cittadini e deve rappresentare i cittadini. Quando vai a qualche riunione in periferia e ti presenti vestito di tutto punto crei un distacco “emozionale” notevole. Ma non solo. Non mi è piaciuto l’atteggiamento verso i cittadini in alcune occasioni. Le prime 3 vissute personalmente, una quarta mi è stata riferita. La prima occasione è stata durante la sua presentazione ufficiale presso il V municipio (ex VI+VII). Probabilmente stava poco bene. Ogni 5 minuti entrava e usciva dal bagno. Poi ho fatto un intervento di neanche 10 min per poi andare subito via. Non si è interfacciato minimamente con i cittadini presenti. La seconda occasione durante la presentazione della lista nel IV municipio (Ex V). C’erano molte persone presenti. Compresi 2 parlamentari (Di Battista e Baroni). A turno i presenti hanno fatto un intervento (molto bello e pieno di emozioni quello del candidato presidente municipale Barbuto). Tutti a turno si sono alzati in piedi in segno di rispetto verso i cittadini presenti. Un pò come gli alunni quando entra il preside in aula. Tutti tranne proprio De Vito. Ha fatto il suo discorso seduto al tavolo. Anche queste piccole cose contano per i cittadini. E’ questione di emozioni e linguaggio non verbale. Puoi dire qualsiasi cosa ma se non lavori sull’emotività che crea il tuo corpo e i i tuoi modi di fare beh… raccogli meno consensi del dovuto. Una terza occasione è stata quando personalmente ho proposto a De Vito un intervista su un blog molto importante. “teatro e critica”. “Teatro e critica” è il secondo blog al livello nazionale (per numero di accessi) che tratta tematiche culturali/teatrali. Ho la fortuna di conoscere l’amministratore del blog. Abbiamo provato in tutti i modi a intervistare De Vito. Non ci siamo riusciti. Le sue risposte sono state vaghe. In prima battuta ha detto che preferiva parlare con i cittadini e non con i giornalisti (boh..) dopo di che mi ha indicato una terza persona (un candidato consigliere comunale) perchè era la “persona più adatta” a rispondere a quel genere d’intervista. Insomma alla fine è stato un totale buco nell’acqua. La quarta occasione mi è stata riferita da un mio parente. Questa persona da sempre è un attivista di Rifondazione Comunista in zona Tor Pignattara/Pigneto. Mi ha raccontato che, con estrema tristezza, gli attivisti di Rifondanzione sono consapevoli di essere 4 gatti. Erano molto interessati al #m5s. Erano attratti perchè lo ritenevano l’unica alternativa valida. Pensavano sinceramente di vagliare l’opzione di dare appoggio al #m5s. E allora che fanno? Organizzano un incontro con tutti i candidati sindaco di Roma per farsi un idea. Arrivano tutti puntuali (chi di persone chi con delegati) tranne chi?? indovinate chi?? Proprio De Vito! Mi è stato riferito che è arrivato con molto tempo di ritardo, ha preso a volo la parola. Ha fatto un intervento di 5 minuti e poi se ne andato (dicendo che aveva la moglie e le figlie che lo aspettavano in macchina). Zero interazione con i cittadini! Zero domande e zero risposte. Secondo voi che impressione ha dato ai cittadini di Rifondazione presenti all’incontro? Pessima. Mi hanno riferito che in blocco hanno deciso di votare Medici. Il loro candidato ufficiale. Detto tra di noi… magari quel 3% poteva risultare utile al #m5s, non credete? E per finire anche alcune uscite poco felici non hanno sicuramente aiutato il movimento. L’attacco verso i teatri autogestiti è stato puro autolesionismo, la proposta di chiudere il bioparco poi?? assurda! Capisco gli animalisti, i vegani etc etc. Ma qui si parla di emozioni. TUTTI I NATI A ROMA almeno una volta nella vita (al 99% nell’infanzia) ha fatto un giro allo zoo di Roma con i proprio genitori. E hanno un ottimo ricordo (come tutti i ricordi legati alla tenerà età). Razionalmente magari molti sono contrari alla logica dello zoo… ma “emotivamente”? Purtroppo noi essere umani ci facciamo guidare molto spesso dall’istinto e dal subconscio. E per molti… il bioparco è sinonimo di infanzia felice. Di belle giornate. Non si puo’ toccare.E poi la cosa veramente “brutta” è stata la pubblicità su cartelloni esposti su moltissimi autobus dell’ATAC!!!!!! Conosco personalmente persone che hanno dichiarato di non voler più dare contributi monetari al movimento se questi soldi vengono poi spesi in affissioni su autobus e tram! E personalmente, vi dico, che per me è stata una sconfitta. Vedere quei cartelloni in stile Marini/Alemanno/Marchini pubblicizzare un candidato cinque stelle mi ha messo molta tristezza. Da sempre il movimento è contrario alle affissioni di qualsiasi genere. Sui muri, sulle case, sui bandoni, autobus, tram, metropolitane etc etc etc.
  4. La lista dei candidati municipali (in molti municipi) è stata poco chiara. Il fatto che, per esempio, persone come me (ricordo che posso votare per i candidati al parlamento, sindaco, presidenti vari etc etc) o perfino deputati e senatori non possono scegliere i propri portavoce locali è assurdo e priva di senso. Ho votato per le primarie del Sindaco ma non del candidato presidente del mio municipio! Ci sono delle regole astruse, contorte e piene di paranoie. In molti municipi ci sono state delle polemiche sulla realizzazione della lista. Ma non voglio entrare troppo in merito. Questi aspetti sono di pubblico dominio sul forum Romano del cinque stelle. Cmq tutta questa poca stabilità è chiarezza spiazza in prima battuta l’attivista e poi l’elettore medio.

Detto questo secondo il mio parere il movimento poteva fare di meglio. Non dico lo stesso risultato delle politiche (poco probabile), ma almeno un 5/6% in più credo di si. Infatti le previsioni erano quelle. Tra il 15% e il 20%. Invece neanche il 13%. Quindi il risultato è buono rispetto a 5 anni fa ma PESSIMO rispetto al bacino teorico di voti. Tra gli elettori che non si sentono rappresentati dalle macroforze politiche e con gli astenuti (il 50% dei Romani) il #m5s poteva fare sicuramente molto di più. Sbagliando s’impara (lo spero). Vediamo in futuro.

 

 

Italia

32 anni suonati e con un contratto d’apprendistato professionalizzante in scadenza presso una multinazionale del settore contac center/call center.

32 anni anni in cassa integrazione a rotazione su un contratto a termine  del 3 livello a 30 ore settimanali.  Il risultato? Una miseria di stipendio. Le prospettive? Pari a zero. L’azienda è in crisi. Al 99% non verrò confermato.

32 anni con un progetto di vita andato in fumo(una casa, una convivenza, una vita modesta ma dignitosa, l’affetto di una cagnolina, tanto amore e il desiderio di una dolce attesa).

32 anni con una rapporto di coppia salvato ma con l’amarezza di tornare alla residenza di origine. Da Mamma e Papà.

32 anni senza una casa propria, una convivenza, una vita modesta ma autosufficiente, le feste di una cagnolina veramente speciale. Solo la sicurezza di una donna amata. Il sogno di un bebè spezzato e futuro pari a zero.

Tutto questo è ciò che mi offre la mia nazione. Il mio paese. L’Italia.

Il nostro settore è sempre strumentalizzato dai mass-media, sfruttato da molte produzioni cinematografiche. Molti politici ci utilizzano per campagne elettorali e a volte le vincono. Altre no.

I consumatori ci odiano. Le grandi aziende ci sfruttano finché possono. Poi semplicemente delocalizzano.

Ma noi non siamo numeri. Non siamo risorse. Non siamo agenti telefonici, non siamo operatori telefonici, non siamo livelli di servizio, non siamo pause di 15 min ogni 2 ore.

Noi siamo persone. Uomini e donne. Cittadini e cittadini. Lavoratori  e lavoratrici.

Ognuno con le proprie storie, le proprie vite, le proprie sconfitte, vittorie, gioie e dolori.

Ognuno di noi ha un sogno, una passione, un vizio, una famiglia. Dei figli.

E ognuno di noi ha il diritto sacrosanto di sognare un futuro felice.

Ognuno di noi. Ogni singolo individuo, per sopravvivere, deve avere una minima speranza di avere un futuro.

Dopo tutto siamo nati per questo. Cresciamo e andiamo dritti verso il nostro futuro.  Sogniamo di lasciare un segno. Di costruire qualcosa di buono. Di migliorare. Di avere dei figli, sistemarli e invecchiare. Lasciare a loro il testimone.

E l’Italia, la nostra Patria, dovrebbe aiutarci ad avere una speranza nel futuro.

Ma c’è solo un muro di gomma. E dietro questo muro c’è la peggiore classe imprenditoriale di sempre collusa con la politica mafiosa corrotta.

L’Italia è una grande madre grassa con poco latte avvelenato.

Una puttana con il crocifisso al collo.

A 32 anni è arrivato il momento di partire.

Con l’ultimo colpo di reni cerco di organizzare per quel posso il mio futuro.

Avendo perduto la speranza di un invasione da parte di qualche paese più civile del nostro sto vagliando l’ipotesi dell’emigrazione.

Ci sto lavorando.

Roma come Reykjavik (aspetta e spera)

Mappa Geotermica

E’ Periodo di crisi, giusto?

Bisogna risparmiare il più possibile, giusto?

E allora perchè questa notizia del 2009 (ben 2 anni fa) è passata del tutto in sordina?

La scoperta L’ acqua ha una temperatura media di 20 gradi Franco Barberi: energia geotermica pulita, come nel Nord Europa

Il fiume segreto sotto il Tevere «Scalderà Roma»

Il percorso Ricostruito il percorso del fiume, più largo di centinaia di metri rispetto al corso del Tevere Gli scopritori «Ci aspettiamo l’ arrivo di partner industriali con cui sviluppare prototipi di impianto per sfruttare il fiume»

ROMA – «Il Tevere nasconde, sotto il suo letto, un enorme fiume profondo, completamente separato, che potrebbe essere utilizzato come sorgente di energia geotermica per riscaldare e rinfrescare gran parte dei condomini della capitale, con notevoli risparmi di combustibili e riduzione dell’ inquinamento». A stupirci con questa doppia notizia, geologica ed energetica, è Franco Barberi, un volto noto ai più perché è stato sottosegretario alla Protezione civile prima di Guido Bertolaso. Ma, per chi si occupa di scienze della Terra, Barberi è soprattutto il professore di geochimica, il vulcanologo, lo scienziato che per primo è riuscito a deviare una rovinosa colata di lava dall’ Etna. Tornato alla ricerca scientifica e all’ insegnamento presso l’ università di Roma Tre dopo la lunga parentesi al governo negli anni ‘ 90, Barberi, con la collaborazione della giovane moglie Maria Luisa Carapezza, geochimica all’ Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), e di altri ricercatori universitari, ha ricostruito con grande dettaglio il corso del fiume sotterraneo di Roma, effettuando prelievi e analisi attraverso più di 200 pozzi. «L’ acquifero si trova fra i 30 e i 60 metri sotto il Tevere ed è molto più largo del fiume superficiale, estendendosi per qualche centinaio di metri sia da un lato del corso che dall’ altro – spiega lo scienziato -. Ma non si pensi a una vera e propria cavità: il flusso d’ acqua sotterraneo scorre fra le ghiaie e le sabbie dell’ antico corso del Tevere, stretto, sopra e sotto, fra due strati di terreno impermeabile e quindi isolato rispetto alle acque di superficie». Come se non bastasse la curiosità geologica del fiume antico sotto a quello attuale, che Barberi e collaboratori descrivono in uno studio appena pubblicato («La geologia di Roma», a cura del professor Renato Funiciello), le indagini fisico-chimiche indicano che le acque sotterranee possono diventare una risorsa energetica: «Hanno una temperatura media di 20 gradi centigradi, pH neutro e non presentano contaminazioni. Insomma – spiegano Barberi e la Carapezza – presentano le caratteristiche di un fluido che, grazie a pompe di calore, può cedere il suo contenuto termico, provvedendo sia al riscaldamento invernale che al raffrescamento estivo». In passato, aggiungono i due studiosi, sembrava che fosse conveniente sfruttare solo le risorse geotermiche ad alta temperatura, come quelle presenti nella regione Toscana, a Larderello, dove i fluidi sotterranei superano i cento gradi. Ma ora, in molti Paesi dell’ Europa centro settentrionale si sta creando un grande mercato dell’ energia geotermica pulita e a basso costo, sfruttando proprio acquiferi a temperature anche sotto i 20 gradi: «In Svezia, il Paese con la crescita più sbalorditiva di questi impianti, vengono installate ogni anno oltre 50 mila pompe di calore geotermico che già provvedono ai bisogni di diverse centinaia di migliaia di abitazioni – assicurano Barberi e la Carapezza -. A Roma, come pure in molte altre città italiane caratterizzate da un substrato geologico caldo, che trasferisce energia agli acquiferi profondi, sarebbe estremamente facile e conveniente estrarre i liquidi geotermici, convogliarli ai condomini e, dopo lo sfruttamento attraverso le pompe di calore, iniettarli nuovamente nell’ acquifero per non farlo esaurire». Finora le ricerche di Barberi e collaboratori hanno ricevuto i finanziamenti del ministero della Pubblica istruzione, dell’ Ingv e dell’ università Roma Tre: «Ora ci aspettiamo l’ arrivo di partner industriali con cui sviluppare alcuni prototipi di impianto, per valutarne funzionamento e rendimento». «Sono convinto che Roma, come Reykjavik, la capitale dell’ Islanda, potrebbe raggiungere la pressoché totale indipendenza energetica dagli idrocarburi, grazie allo sfruttamento dell’ energia del sottosuolo, diventando la capitale più pulita d’ Europa – conclude il professor Enzo Boschi, presidente dell’ Ingv, che appoggia con convinzione l’ iniziativa di Barberi -. Non vorrei sembrare eccessivamente ottimista ma, data la relativa semplicità degli impianti, già in dieci anni si potrebbe disegnare il nuovo volto energetico della capitale». Franco Foresta Martin

Foresta Martin Franco

I scienziati aspettano e sperano ancore negli investimenti di privati. Campa cavallo che l’erba cresce! I privati investono solo per lucrare! E dove sarebbe il lucro nel produrre energia pulita e indipendente dal  petrolio? Qui in Italia invece di pensare a SVENDERE i beni dello stato al primo offerente si dovrebbe pensare per una volta tanto a fare qualcosa in favore della collettività!! Investire nella ricerca e nei beni e servizi comuni. Questo servirebbe! Altro che privatizzazioni! Bisognerebbe statalizzare con la forza aziende chiave di questa economia malata. A partire dalle autostrade (ma perchè devo pagare fior fiori di soldi di pedaggio per far ingrassare Briatore quando tutti quei soldi potrebbero entrare direttamente nelle casse dello stato??) Perchè dovrei pagare fior fiori di abbonamenti telefonici/adsl quando le linee fisicamente sono proprietà di un privato? Perchè dovrei pagare il pizzo di un euro su ogni bolletta pagata alla posta quando quell’euro non entra nella casse statali ma di un privato?

Ovviamente io non mi riferisco a tutte le attività commerciali. Per carità. Il libero mercato deve essere sempre presente. Ma i servizi, le concessioni, le vie di comunicazione e di collegamento…. dovrebbero tutte tornare allo stato.

Stesso discorso per l’energia. Creata, gestita e controllata dai cittadini, per i cittadini, a favore dei cittadini. Perchè l’amministrazione capitolina o regionale non dovrebbe investire in questo progetto interessante e un pò avventato?

Purtroppo tutti gli indici mondiali fanno riferimento al fantomatico PIL e mai al benessere reale  e gradi di soddisfazione dei cittadini.

Aspettando l’elicottero

Posted on 15 Agosto 2011 by CBMAN.
Categories: Berlusconi, casta, crisi, Governo, Istituzioni, Italia, Lavoro, Politica, Precariato.

CRISI

 

 

Contrasti.

Vedo anziani, immigrati, giovani dell’est rovistare nell’immondizia.

Ormai è quotidianità.

Vedo giovani coppie acquistare con molta attenzione e parsimonia beni di prima necessità all’interno di famose catene di discount.

Sempre più le giovani coppie acquistano vestiti e materiale di consumo presso mercatini dell’usato.

Dopo anni, tanti anni, ho visto nuovamente le persone preparare i pacchetti post pranzo di matrimonio e portarsi a casa ciò che è avanzato in tavola.

Vedo tantissime coppie scappare dalle città con suoi affitti esorbitanti e trasferirsi in piccole comunità di pietra fredda e arcaica. Piccoli comuni lontani da tutto e tutti. Ma almeno una casetta da 50 mq la puoi trovare anche a 400 euro al mese.

Piccoli svaghi estivi (Un cinema all’aperto, un teatro, una passeggiata) con un strascico di tanti rimorsi. Avrò speso troppo??? E ora come la pago la bolletta della corrente elettrica? Cacchio!! Domani scade la rata del mutuo!

Vacanze? sempre più corte e solo grazie ad amici e parenti che prestano la propria casa al mare o in montagna.

Licenziamenti in tronco, cassa integrazione, contratti di solidarietà, contratti interinali, stage.

Negozi chiusi prima di aprire o poco dopo.

Industrie che falliscono, che chiudono.

Pensioni, se pur basse, più alte di stipendi da fame.

Stato sociale? Raso al suolo.

La morte di una nazione. Di un Popolo. L’Italia.

Contrasti.

Centri commerciali, a ferragosto, strapieni.

Connazionali che passano qualche ora al fresco sintetico dei climatizzatori. Sempre e comunque a mani vuote.

Stranieri, più che altro cinesi, strapieni di scatole e buste.

Sono loro che acquistano.

Siamo noi che vendiamo. La nostra dignità e pazienza.

Nel silenzio li guardiamo. Con un po’ d’invidia.

Dai centro commerciali ai beni di stato il passo è veloce.

Compreranno tutto. Anche la nostra anima.

Svaluteremo tutto. Qualsiasi cosa. In nome delle privatizzazioni selvagge.

Ci scipperanno la vita.

L’Argentina nel 2001, purtroppo, non ha insegnato niente.

Contrasti.

Migliaia tra deputati, senatori, consiglieri, presidenti, assessori, sindaci, collaboratori esterni, consulenti, province, regioni, municipi, comuni,comunità montane chi più ne ha più ne metta.

Tutti insieme formano una grande cancro. Un groviglio di metastasi colluso con mafie viarie e con il vero potere: Il capitalismo sfrenato, gli industriali senza scrupoli, oscuri e misteriosi azionisti.

Pacchetti azionari che hanno più potere delle persone. Capitali che hanno più vita della vita stessa.

Tutto è finto.

La nostra moneta è finta. E’ una moneta privata, stampata da una banca privata al servizio di privati. Talmente privata che ce la vendono. E ci lucrano. Lucrano vendendo un pezzo di cotone alle varie nazioni, ai vari popoli. E cosa ci guadagnano? Altri pezzettini di cotone. Un cane che si morde la cosa. Non esiste nessun controvalore nell’Euro.

Mi domando: la nostra riserva aurea dove è finita? esisterà ancora?? chissà!

Le leggi a tutela del popolo e della nazione?

Finte!

Tutte le leggi in Italia sono state create per la tutela della casta (di politici e di affaristi). Le leggi giuste, logiche, a tutela dei cittadini sono veramente poche.

La sanità?

Sempre più smantellata! Ospedali dove i ricoverati devono comprarsi le medicine privatamente perché l’istituto sanitario ne è sprovvisto! Tempi biblici per le visite, le analisti e gli esami.

Città sempre più insicure (Roma capitale….capitale di criminalità. Dall’inizio dell’anno già 23 omicidi!!), strade disastrate, forze dell’ordine con la cinghia molto ristretta e indirizzate verso “crimini” che fanno ridere i polli….(liberi cittadini in carcere per aver annaffiato 2(DUE) piante di canapa a fronte del cancro sopracitato che fa quel  che vuole).

Il lavoro? Già ridotto male è in attesa del gran accordo infame tra industriali e sindacati. La contrattazione individuale! Ovvero lo smantellamento del contratto nazione di lavoro. Un contratto guadagnato dopo decenni di lotte operaie andrà in fumo semplicemente con varie strette di mano e una firma su un documento.

La famiglia?? Ormai la famiglia è bloccata agli anni 80. Nel senso che ci sono milioni di coppie che si sono sposate tra la fine degli anni 70 e l’inizio degli 80 che aiutano il più non posso i figli trentenni! Sono il vero e concreto walfare. A fine mese sono diventati praticamente indispensabili. Ma una volta superata questa generazione?? cosa ci riserverà il futuro?

E ora? nel prossimo futuro? eccola! LA MEGA MANOVRA LACRIME E SANGUE: 45,5 miliardi di euro.

Questo governo ha dormito per oltre 15 anni!! Quando qualcuno dell’opposizione ricordava il debito pubblico e che bisognava far qualcosa, tutti (presidente del consiglio in primis), urlavano al “comunista comunista” etc. etc.

Ora dopo tutti questi anni ecco arrivata la tragedia!!

Una tragedia preavvisata  e prevista da moltissimo tempo.

E come ha fatto capire il ministro Tremonti sicuramente non è finita qui. Ci saranno molte lacrime. Ci spolperanno vivi.

Almeno spero. L’ultima speranza è sempre l’ultima a morire.

Lo spero.

Perché forse così i cittadini si sveglieranno da questo torpore. Usciranno in strada. Tutti insieme. Fratelli D’Italia abbracciati a guardare un elicottero in volo.

Questa classe dirigente è da resettare. Il parlamento e le istituzioni tutte da riformulare. Una nuova era. Una nuova Italia in un nuovo mondo.

Forse il 2012 sarà meno tragico di quanto possa sembrare. Forse non ci sarà la fine del mondo. Ma una semplice trasformazione. In meglio.

 

Forse riusciremo a vedere le istituzioni governate da semplici cittadini, senza partiti a supporto. Forse riusciremo a creare una nazione più sostenibile, equa, svincolata da pressioni esterne. Forse riusciremo ad allontanare il potere delle lobby, degli affaristi e capitalisti. Una nazione più a misura d’uomo/cittadino.

Forse. Chissà. In un futuro.

E ora?

Ora dobbiamo semplicemente attendere e rimanere in ascolto.

Mi sembra già di poter sentire in lontananza il rumore delle pale di un elicottero.

Probabilmente è solo suggestione.

Ma io alzo la testa per cercare con lo sguardo i fuggiaschi.

Ta Ta Ta Ta Ta ECCOLO! E’ ARRIVATO!!!!

L’ELICOTTERO!